Dal Salento alla Sala delle Bandiere dell’Ufficio di collegamento in Italia del Parlamento Europeo, a Roma. Si è svolto ieri mattina, infatti, in via Quattro Novembre, l’evento conclusivo del progetto – cofinanziato dal PE – dal nome EP GOAL (European Parliament Goes Local), iniziativa realizzata dall’aps salentina Fattoria Pugliese Diffusa con sede a Taurisano.
Una ventina di ragazze e ragazzi hanno avuto modo di fare il punto sulle attività del progetto cominciato proprio dalla capitale lo scorso agosto e continuato in tutta Italia con dibattiti di strada e registrazione di podcast. Favorire la comprensione da parte dei cittadini delle aree rurali e periferiche italiane, dei valori fondanti l’Unione Europea, del ruolo del Parlamento Europeo e delle altre Istituzioni, per contribuire a ridurre la distanza tra l’UE e i suoi cittadini, era la mission del progetto.
Da Antonio Tajani a Pina Picierno, da Raffale Fitto a Dino Giarrusso: sono solo alcuni degli europarlamentari intervistati col supporto di FattoRadio coi microfoni che hanno raggiunto persino ricercatori, docenti dell’Università del Salento, il direttore dell’Archivio storico UE e tante realtà che ogni giorno incentivano la partecipazione, facendo conoscere le opportunità dell’UE, come Eurodesk Italia e insieme-per.eu.
«La metodologia usata – ha sostenuto il coordinatore del progetto, Evangelista Leuzzi – è costituita dall’organizzazione di dibattiti di strada, dalla registrazione di podcast e poi dall’ideazione di attività formative e informative, nonché la simulazione del funzionamento del Parlamento Europeo. Un mix vincente dal punto di vista dell’interesse che è cresciuto, nel tempo, dei giovani partecipanti verso le istituzioni europee. Gli stessi ambasciatori, che provengono da contesti sociali e culturali differenti vivendo in diverse città d’Italia, hanno dimostrato curiosità ed entusiasmo avendo toccato con mano i risultati raggiunti in tempi brevi nelle differenti attività, contribuendo al futuro dell’Europa».
Mai come oggi urge avvicinare le istituzioni europee ai cittadini per potenziare le politiche territoriali, coordinare i fondi nella programmazione UE, valutare le opportunità sulla mobilità, cooperazione, partecipazione e innovazione oltre a quelle legate alle esperienze di volontariato, studio, tirocinio o lavoro all’estero. È quanto emerge dalle testimonianze dei giovani ambasciatori che hanno organizzato i dibattiti di strada nelle regioni di provenienza (Puglia, Lazio, Abruzzo, Piemonte e Campania), raccogliendo idee e suggerimenti di numerosi cittadini impegnati a costruire un’Europa più vicina.